A volte si potrebbe provare del fastidio vedendo alcuni gesti ripetitivi, ma finalmente arrivano gli esperti a dire di cosa potrebbe trattarsi.
Quante volte vi è capitato di vedere qualcuno ripetere un movimento e improvvisamente avete avvertito un senso di fastidio? Partire da questa domanda è fondamentale, se si vuol parlare della misocinesia, che per chi non lo sapesse si tratta di un fenomeno, che contrariamente a quello che si pensa è assai diffuso.

Ad accendere i riflettori sull’argomento sono stati degli studiosi dell’Università della British Columbia (Canada) e ciò che è emerso è stato reso noto sulla rivista PloS One, pare proprio che ad “esserne colpiti” (è doveroso dire che non si tratta di un disturbo) sono una persona su tre. Prima di proseguire è bene capire di cosa si tratta più nello specifico.
Questi gesti ti irritano? La parola agli esperti
Siete su un mezzo pubblico e chi sta accanto a voi continua a muovere la gamba nervosamente e ancora sul posto di lavoro il collega batte sul tavolo le dita? Adesso è importante capire se queste abitudini possono in qualche modo disturbarvi o se improvvisamente generano fastidio, se la risposta è sì è possibile che siate misocinetici.

Ma la domanda sorge spontanea: di cosa si tratta? A risponde ci pensa il Vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia come riporta Vanity Fair, in merito ha dichiarato Davide Baventore: “È un argomento ancora in fase di studio, nato dal presupposto che possa essere legato alla misofonia, cioè al fastidio – altrettanto diffuso – per rumori come la masticazione o il ticchettio di un orologio“.
Sotto i riflettori una serie di studi portati avanti
In questo momento è possibile sono fare delle ipotesi servono anni di ricerca per capire cosa ci sia alla base, ma è fondamentale ribadire che non bisogna preoccuparsi troppo perché non si tratta di un disturbo, “ma di una condizione di sensibilità” ha aggiunto Baventore.

Ovviamente è opportuno anche indagare sull’intensità del disagio, nel caso in cui abbia un impatto sulle relazioni, sulla vita o sul lavoro è opportuno recarsi da un esperto di salute mentale per riuscire ad approfondire ogni aspetto. In questo caso si potrà valutare se la sensibilità a questi movimenti ripetitivi possano in qualche cambiare in base al periodo che si vive. L’argomento è stato anche trattato da Jane Gregory, si tratta di una psicologa clinica dell’Università di Oxford che ha dichiarato: “Si pensa che siano persone rabbiose o incapaci di relazionarsi con gli altri, quando in realtà si tratta spesso individui comprensivi e sensibili. Il problema è il conflitto tra la loro natura e la forte reazione emotiva che provano di fronte a certi movimenti”.
Sempre stando alle sue parole all’inizio del fastidio potrebbe esserci pure una spiegazione evolutiva, per intenderci, in passato poteva accadere che in gruppo fossero presenti delle persone più ricettive, questo gli avrebbe consentito di segnalare pericoli. Sull’argomento sono già a lavoro moltissimi ricercatori, ma come abbiamo detto sarà fondamentale attendere per capire qualcosa in più sulla misocinesia.